Macelleria da Samorina

Scopri la storia dei ragazzi della boutique da Samorina così appassionati da essere tra i soci fondatori della Nazionale Italiana Macellai.

Stefano Vitali e Fabrizio Gasparrini
Loreto
Macelleria da Samorina

Quando si parla di Club dei Galli, la mente corre subito alla bellezza delle colline Marchigiane e ai paesaggi indimenticabili di questa regione, ma oltre alla natura nella Marche la tavola è la grande protagonista! A Loreto l’arte macellaia è religione e i ragazzi della boutique da Samorina lo sanno bene, tanto da essere tra i soci fondatori della Nazionale Italiana Macellai.

Abbiamo parlato con Fabrizio, che insieme a Stefano ha rilevato questa attività nel ‘93, e che da più di 30 anni è il riferimento di zona per chiunque voglia godersi il meglio della carne bianca.

Raccontateci brevemente la vostra storia: quando avete aperto la boutique, in base a quali caratteristiche avete scelto la zona della città e se siete un’attività a conduzione familiare

Da Samorina, per come la intendiamo oggi, nasce nel 1992. Qui già c’era una macelleria, ma la precedente proprietaria (da cui il nome Samorina) non poteva più gestirla a causa di alcuni problemi familiari, così appena ho visto l’annuncio ho chiamato Stefano e gli ho proposto di lanciarci in questa avventura. Io mi ero appena diplomato, lui invece già lavorava come responsabile di macelleria presso un supermercato della zona, abbiamo unito la sua esperienza alla mia intraprendenza ed eccoci qui, 30 anni dopo pieni di soddisfazioni.

Quale è secondo te la caratteristica principale che deve avere una macelleria per assicurare ai propri clienti un servizio di qualità?

Guarda, quando noi abbiamo iniziato ci diedero un prezioso consiglio: “non abbandonate mai la stalla”. Il nostro lavoro alla fine dei conti parte da li, ecco perché noi abbiamo questa abitudine, vogliamo sapere tutto degli animali e non parlo solamente del mangiare. Andiamo a visitare le stalle e gli allevamenti, vogliamo vedere se sono legati, se la stalla è luminosa, se hanno spazio. Sai cos’è il benessere animale? È importantissimo, perché se l’animale si stressa poi la carne non è buona.

Da cosa riconoscete un prodotto di qualità?

Con il pollo non è semplicissimo, ed è per questo che l’esperienza fa molto, ma ti dico un segreto: bisogna vedere quanta acqua fa nella vaschetta. Se ne fa tanta, vuol dire che il prodotto non è stato alimentato correttamente, con mangimi sani.

Qual è secondo te la qualità migliore per un bravo macellaio?

Deve essere dinamico e con questo intendo che deve saper capire subito il cliente e sapersi adattare a chi ha di fronte. È una cosa che impari e affini con gli anni logicamente, ma che di base, secondo me, devi avere dentro. Io dico che il banco è un po’ come se fosse un palcoscenico e il macellaio è un attore. Devi sapere stare con le persone, devi saperti relazionare con tutti.

Qual è la soddisfazione più grande che ti ha regalato il tuo lavoro?

Guarda, io adoro il mio lavoro dalla A alla Z e in 30 anni mi ha regalato un sacco di soddisfazioni. Il rapporto con le persone che ho conosciuto, la gente che è venuta per la prima volta e torna ogni giorno, ma se c’è una cosa che più di tutte mi ha dato soddisfazioni, è stato l’apprezzamento da parte delle persone. Non solo dei clienti, che è fondamentale, ma anche dai colleghi. Noi facciamo parte dell’AIMA e della nazionale macellai e in questi anni abbiamo ricevuto davvero molti attestati di stima. Sono soddisfazioni autentiche, perché se anche chi fa il tuo stesso lavoro riconosce il tuo valore, allora stai davvero facendo bene.

Hai dei clienti affezionati e ricorrenti e se si, quale punto di forza vedi nella relazione tra cliente e macellaio?

Di base la nostra è una clientela affezionata, poi certo, qualche faccia nuova si vede sempre, ma per la maggior parte è gente che conosciamo. Arrivano principalmente dalle zone limitrofe, qui vicino a Loreto, anche se c’è chi si fa fino a 25/30 km per venire da noi. Dobbiamo esserne orgogliosi.

Per quale motivo consigli sempre ai tuoi clienti i prodotti Club dei Galli?

Perché è un prodotto ottimo, che al palato risulta diverso, migliore di tanti altri.
Noi ci abbiamo creduto fin da subito, anche perché siamo della zona e giochiamo in casa. È stata la scelta giusta. Noi siamo contenti, i clienti pure. Partita vinta!

Entrando a far parte di Club dei Galli quali sono stati i vantaggi principali per la tua boutique?

Beh, te ne dico uno che è quello principale. Con Club dei Galli abbiamo sul banco un prodotto top di gamma. Per la nostra attività è fondamentale.

Qual è il taglio di CdG più richiesto nella tua macelleria?

Principalmente il petto e le cosce, anche se il petto va per la maggiore. Almeno per quanto riguarda l’acquisto fatto dal cliente, forse perché è più semplice e veloce da cucinare. Le cosce le usiamo più che altro noi per i nostri preparati.

Da addetto ai lavori descrivici Club dei Galli in tre parole

È un progetto nel quale il benessere animale è al centro e viene curato a 360° ed inoltre il rapporto qualità prezzo è ottimo.